DIAGNOSI ENERGETICA – RESIDENZA SANITARIA
SCHEDA EDIFICIO
Tipologia di intervento: riqualificazione (riscaldamento e ACS)
Combustibile: gasolio
Destinazione d’uso: casa di cura (E3)
Superficie utile: 6115 m2
Regione: Liguria
Zona Climatica: C
Metodo di progetto: diagnosi firma energetica [space]
INTERVENTI PROPOSTI
Sostituzione caldaia a gasolio con cadaia a pellet, installazione di valvole termostatiche, solare termico e coibentazione del tetto.
RISPARMI STIMATI
Dal progetto preliminare si calcola una riduzione dell’85% delle emissioni di CO2 e un risparmio economico del 75% circa sui costi del combustibile, con tempi di ritorno dell’investimento di poco superiori ai 4 anni.
PROFESSIONISTI
STATO ATTUALE
TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
L’edificio risulta isolato.
Presenta una struttura portante in cemento armato e tamponature in cassa vuota, solai in latero-cemento e serramenti prevalentemente in alluminio e vetro camera.[space]
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
Ubicazione centrale termica: 1° piano interrato con accesso dall’esterno
Impianto di erogazione: radiatori
Impianto di regolazione: compensazione climatica in centrale termica
Impianto di distribuzione: colonne montanti
Impianto di generazione di calore: 2 caldaie a gasolio con bruciatore ad aria soffiata da 430 kW ciascuna
Trattamento dell’acqua: non presente
Contalitri sul carico dell’impianto: non presente
IMPIANTO DI ACQUA CALDA SANITARIA (ACS)
Produzione centralizzata tramite caldaia a gasolio utilizzata per il riscaldamento
Accumulo: 500 l
Scambiatore: istantaneo a piastre
Trattamento dell’acqua: non presente
Contalitri sul carico dell’impianto: non presente
IMPIANTO DI ACQUA FREDDA SANITARIA
Distribuzione orizzontale all’intradosso del solaio con tubazioni in acciaio zincato nelle cantine
Trattamento dell’acqua: non presente
Contalitri: presente un contatore generale
Caldaia
Accumulo
Impianto di distribuzione
ANALISI DEI CONSUMI STORICI
CONSUMI E COSTI
La tabella riporta i consumi medi annui della residenza sanitaria per riscaldamento e acqua calda sanitaria. Si considera la media degli ultimi 3 anni. I costi di gasolio per riscaldamento e acs ammontano a circa 92.000 € l’anno.
Consumi (L) | Costi (€) | Rendimento (%) | |
Riscaldamento | 60.300 | 74.000 | 58.3% |
Acqua Calda Sanitaria | 14.600 | 18.000 | 23.2% |
TOTALE | 74.900 | 92.000 | 51.4% |
Incrociando i dati di consumo storici con le temperature esterne medie del periodo di rilevamento si ottiene la Firma Energetica dei consumi (grafico a destra), che è la base di partenza per le valutazioni tecniche ed economiche della proposta di riqualificazione.
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
Involucro: coibentazione del tetto piano
Impianto di riscaldamento: installazione di caldaia a pellet e valvole termostatiche
Impianto di ACS: utilizzo della stessa caldaia a pellet del riscaldamento
Produzione di energia rinnovabile: impianto solare termico per l’ACS
ANALISI TECNICO-ECONOMICA
In seguito all’intervento si stima un dimezzamento del fabbisogno energetico della residenza sanitaria e una drastica riduzione dei costi per il combustibile, dovuta sia al risparmio energetico sia al passaggio al pellet, molto più conveniente del gasolio.
Consumi | Qp (Kwh) | Costi (€) | Rendimento globale (%) | |
ATTUALE gasolio | 74.900 (L) | 756.000 | 92.000 | 51.4% |
RIQUALIFICATO pellet | 85.000 (kg) | 382.000 | 21.500 | 69.6% |
RISPARMI % | -49,4% | -76.8% | +18.2% |
Si stima un tempo di ritorno dell’investimento di poco superiore ai 4 anni.
Costo intervento | 304.000 € |
Risparmio annuo | 70.700 € |
Tempo di Ritorno dell’Investimento | 4.3 anni |
FIRMA ENERGETICA DI POTENZA (ENERGY SIGNATURE)
L’Energy Signature confronta il fabbisogno di potenza attuale della struttura (linea rossa tratteggiata) con quello della struttura riqualificata nel caso di funzionamento da 14 ore al giorno e attenuazione notturna (retta blu continua) oppure da 24 ore al giorno (retta blu tratteggiata).
In seguito alla riqualificazione l’edificio sarà monitorato con la Firma Energetica dei Consumi.