DIAGNOSI ENERGETICA – RESIDENZA UNIVERSITARIA
SCHEDA EDIFICIO
Tipologia di intervento: riqualificazione (riscaldamento, ACS, consumi elettrici)
Combustibile: metano
Destinazione d’uso: residenza con carattere continuativo (E1.1)
Regione: Lombardia
Zona Climatica: E
Metodo di progetto: diagnosi firma energetica
INTERVENTI PROPOSTI E RISPARMI STIMAT
Si sono individuati diversi interventi di riqualificazione combinati, il cui risparmio è stimato pari a circa 7.000 € l’anno su un totale di 92.800 € tra consumi di metano e di elettricità (7,5%).
PROFESSIONISTI
STATO ATTUALE
TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
L’edificio presenta una struttura portante in cemento armato. Tamponature in calcestruzzo cassa vuota e in alcuni casi tavolato interno.
Solai piani in latero-cemento, solai a falda in latero-cemento con argilla espansa.
Serramenti con avvolgibili in alluminio con vetro singolo.
Non vengono segnalati problemi riguardanti l’involucro edilizio, come ad esempio temperature basse nei locali a causa della scarsa coibentazione delle strutture.
IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
L’impianto di generazione di calore è costituito da 2 caldaie a condensazione comuni all’impianto di produzione di ACS. I circuiti, suddivisi per zona o piano, alimentano terminali di emissione costituiti da ventilconvettori a canale – nelle stanze – e radiatori nelle parti comuni.
La distribuzione è a colonne montanti con pompe e circolatori dei circuiti a 3 velocità.
La regolazione è con climatica in centrale termica, on-off per i ventilconvettori a canale, con termostato nelle stanze, e manuale per i radiatori delle parti comuni.
IMPIANTO DI ACQUA CALDA SANITARIA (ACS)
L’impianto è centralizzato con rete di ricircolo.
I serbatoi di accumulo bivalenti sono alimentati da un circuito del collettore generale dei 2 generatori di calore, in parallelo.
Il serpentino inferiore del bollitore è alimentato da un impianto solare termico.
Nelle utenze sono presenti 39 servizi igienici con doccia, i servizi igienici delle parti comuni, le cucine, lavatrici e lavapiatti.
CRITICITA’ IMPIANTI
Riscaldamento:
- la generazione del calore , in quanto comune con quella dell’acqua calda sanitaria, non ottimizza il rendimento della caldaia a condensazione (temperatura di ritorno dell’impianto dell’ACS elevata);
- la tipologia di terminali ed il tipo di regolazione non consente di ottimizzare il rendimento di generazione (alte temperature di ritorno).;
- non è possibile regolare singolarmente i radiatori presenti nelle parti comuni.
Acqua calda sanitaria:
- la rubinetteria non è dotata di rompigetto;
- è’ presente una rete di ricircolo funzionante 24 ore al giorno;
- non si conosce la produzione energetica dell’impianto SOLARE termico e quindi il suo corretto funzionamento;
- non si ha il controllo del tempo di funzionamento delle docce.
foto?
foto?
foto?
ANALISI DEI CONSUMI STORICI
CONSUMI E COSTI
La tabella riporta i consumi medi annui di gas (riscaldamento e acqua calda sanitaria) e di elettricità.
Consumi | Costi (€) | |
metano | 73.700 smc | 36.100 |
elettricità | 294.000 kWh | 56.700 |
TOTALE | 92.800 |
In attesa dell'installazione di un adeguato sistema di monitoraggio dei consumi, si sono analizzati i dati disponibili, in particolare:
- metano: bollette dal 2011 al 2015, letture giornaliere del contatore
- acqua: bollette e letture giornaliere del contatore
- elettricità: bollette e curve di carico.
Dall'analisi dei dati storici di consumo con la firma energetica si evincono alcune criticità, in particolare:
- un funzionamento non ottimale dell'impianto di regolazione (i consumi medi giornalieri risentono poco della variazione della temperatura esterna);
- un consumo di gas costante in periodo estivo, nonostantela presenza dell'impianto solare termico.
La prossima fase di attività prevede il monitoraggio giornaliero dei consumi di gas e di acqua, in modo da testare diverse configurazioni di impianto e valutare i migliori interventi.
Il grafico confronta l'andamento settimanale della potenza media oraria di una settimana tipo (da lunedì a domenica) per ogni mese disponibile.
La potenza media è di 33 kW circa. In tutti i mesi considerati si verificano due picchi giornalieri intorno alle ore 12 e alle ore 19 (pranzo e cena), con il primo più rilevante del secondo. Il picco orario è di circa 100 kW a luglio, mentre la potenza non scende mai sotto i 10 kW. La potenza minima giornaliera è intorno ai 15 kW nelle mezze stagioni e sale intorno ai 25 kW nei mesi più caldi (condizionamento).
Il costo orario medio reale della struttura per l'elettricità è di 6,70 € l'ora. Di questi, circa 3 € l'ora sono imputabili a carichi di base presenti con continuità tutto l'anno, mentre il restante è dovuto ai carichi periodici.
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE
Si sono individuati i seguenti possibili interventi di riqualificazione:
- separazione degli impianti di riscaldamento e di produzione di acqua calda sanitaria (da verificare in seguito al monitoraggio);
- installazione di valvole termostatiche sui radiatori;
- messa in funzione della termoregolazione da remoto per le singole camere;
- installazione di soffioni rompigetto nelle docce;
- ottimizzazione della temperatura di mandata dei ventilconvettori;
- ottimizzare i tempi di ricircolo dell'acs;
- diminuire la temperatura di accumulo;
- verificare e ottimizzare il funzionamento del solare termico.
è ancora da approfondire l'analisi dei consumi elettrici.
Il progetto sarà definito in seguito ad una fase di monitoraggio dettagliato dei consumi.